Insieme di depositi solidi e calcificati attaccati a zone diverse del dente.
Se la placca batterica attaccatasi al dente non viene rimossa regolarmente e in maniera completa, i minerali presenti nella saliva si combinano con la placca e formano dei cristalli che indurendosi formano il tartaro.
Ci sono due tipologie di tartaro:
- il tartaro formatosi sulla parte esterna del dente:
- si forma in breve tempo, presentandosi sotto forma di piccole incrostazioni bianche o giallognole sul dente;
- il tartaro che si trova sotto la gengiva, all’interno delle tasche parodontali,
- è di colore rossiccio per via di piccole emorragie gengivali.
Cause e formazione del tartaro
Come si forma il tartaro?
Il tartaro si forma in seguito a depositi minerali che si attaccano ai denti al punto tale da risultare irremovibile usando solamente lo spazzolino da denti. L'adesione inizia a partire dalla zona vicino alla gengiva per poi risalire, stratificandosi ed in assenza di ablazione può arrivare a coprire tutta la superficie dentale.
Perchè si forma il tartaro?
Il tartaro si forma per via delle naturali reazioni chimiche presenti all'interno della bocca scatenate in particolare dalla mancata rimozione dei residui alimentari che attaccati dai batteri formano la placca batterica. Più di 500 specie di batteri sono presenti nella bocca dell'uomo e formano la cosiddetta placca batterica, una pellicola collosa e incolore, composta da batteri e microorganismi, che si attacca sulle superfici dentali e si insinua nei solchi gengivali. La placca a sua volta si unisce ai sali di calcio e ai fosfati contenuti nella saliva e si deposita sui denti.
Cosa forma il tartaro?
Il tartaro è costituito all’80% da sali inorganici (la cui componente principale è il calcio ed in parte minore il fosforo) e per la parte rimanente da altre sostanze.
Il ph della saliva influenza il tartaro?
Si, la saliva con PH troppo alcalino favorisce il deposito dei sali minerali sui denti. Il PH della saliva è direttamente influenzato dal grado di igiene orale, dall'alimentazione e da altri fattori che favoriscono la costituzione ed il deposito del tartaro.
Il fumo influenza il tartaro?
Il fumo è costituito da microparticelle che si attaccano alla superficie dentale favorendo l'adesione delle sostanze che compongono il tartaro alla superficie dei denti.
Quantità eccessive di tartaro
Perchè produco tanto tartaro?
La produzione di tartaro è influenzata da numerosi fattori quali la genetica, l'alimentazione e le abitudini.
Perchè ho tanto tartaro?
E' necessario effettuare l'ablazione del tartaro almeno due volte l'anno una eccessiva presenza di tartaro in bocca denota la necessità di rivolgersi ad un dentista o ad un igienista dentale per effettuare la pulizia dei denti.
Il tartaro nei bambini
tartaro bambino 1/2/3/4/5/6/7 anni
I bambini così come gli adulti possono sviluppare depositi di tartaro in bocca oltre alle consuete carie dentali legate ad un eccessivo consumo di dolci e carboidrati, sopratutto in assenza di igiene orale.
Il colore del tartaro
Cosa causa il tartaro giallo nei bambini?
Il colore naturale del tartaro è il giallo. Può assumere tonalità e varianti più chiare diventando bianco o più scure fino a diventare di color marrone e successivanente nero.
Quando il tartaro diventa nero?
Tipicamente il tartaro diventa nero più velocemente nei pazienti fumatori a causa delle particelle scure contenute nel fumo che si depositano sulla superficie dentale e negli spazi tra i denti. Anche lo smog ed una prolungata esposizione a microparticelle presenti nell'aria possono causare un azione simile.
Localizzazione del tartaro
Tartaro vicino gengive
Il tartaro si annida principalmente tra denti e gengive in quanto è in quella zona che si annida la maggior quantità di placca batterica rendendo più facile l'adesione ai denti che fungono da parete su cui depositarsi.
Tartaro arcata inferiore
E' la saliva il principale veicolo di sali calcarei che formano le incrostazioni tartaree e notoriamente staziona tra la lingua e l'arcata dentale inferiore. Nella zona inferiore della bocca la saliva è costantemente presente facilitando l'adesione delle micro-particelle ai denti prima che avvenga la deglutizione.
Tartaro all'interno dei denti
Il lato interiore della bocca risulta più difficile da pulire in modo più profondo rispetto a quello esterno. Anche dei piccoli residui di cibo possono alimentare la flora batterica consentendo una maggior facilità di adesione dei depositi di calcio sui denti. Lo spazzolino elettrico a testa rotante in combinazione con l'uso di un buon colluttorio può aiutare a rallentare l'azione di degradazione igienica in queste zone.
Tartaro interdentale
Un altra zona colpita da questa afflizione è lo spazio interdentale a causa di una maggior difficoltà di pulizia. Il filo interdentale aiuta a rallentare l'azione di infiammazione delle gengive meglio se aiutata da una pulizia dentale professionale semestrale.
Caratteristiche del tartaro
Perchè il tartaro è molto duro e solido?
Poichè è formato principalmente da depositi di calcio e da leganti che consentono una forte adesione alle pareti dentali.
Perchè il tartaro è fastidioso?
La zona interna della bocca è particolarmente sensibile ai corpi estranei e così viene percepito il deposito di tartaro. In questi casi per via di un riflesso condizionato la lingua tende a toccare con la punta i denti su cui si sono nel tempo formati i depositi.
Perchè il tartaro puzza?
La combinazione di placca batterica, depositi di sali minerali vari e calcio genera una serie di reazioni tra le parti dure della bocca e le mucose causando infiammazioni anche gravi, generando cariche batteriche che le difese immunitarie nel tempo non riescono più a combattere ed esalando insieme all'aria con la respirazione gas maleodoranti contenenti zolfo.
Il tartaro provoca alitosi?
Si l'alitosi può essere provocata da depositi di tartaro sui denti che nel tempo generano gas contenenti zolfo che ha un odore sgradevole.
il tartaro fa venire la bocca amara?
il sapore amaro con retrogusto metallico che si avverte dopo il risveglio al mattino è causato da scarsa igiene orale, depositi di tartaro e piccole ferite in bocca. Anche una cattiva digestione può causare queste sensazioni.
Voci correlate
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